Riabilitazione Oro-Maxillo-Facciale

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Riabilitazione Articolazione Temporo-Mandibolare(ATM)

La “Sindrome dell’Articolazione Temporo-Mandibolare”, o “Sindrome di Costen”, è un complesso sintomatologico dovuto alla disfunzione dolorosa dell’articolazione della mandibola.

La “Sindrome dell’ATM”, è stata descritta per la prima volta nel 1934 dall’otorinolaringoiatra statunitense James Bray Costen (1895-1962) il quale notò come molti pazienti edentuli si presentassero da lui lamentando forte otalgia (mal d’orecchio) pur avendo l’orecchio completamente sano.

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Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM)

Descrizione:

La temporo-mandibolare è una delle articolazioni più importanti del nostro corpo. Oltre ai più evidenti e comuni sintomi sotto menzionati, i dolori cervicali e lombari, i dolori nella regione delle spalle e i disordini articolari vari possono essere alleviati e pressoché rimossi una volta corretta la disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare.

Segnali o sintomi:

  • Blocco articolare della mandibola
  • Crepitio (click), rumori articolari durante il movimento di apertura e chiusura della mandibola
  • Dolori in sede oro-facciale
  • Sibili (come il suono del vento o le onde) Sensazione di affaticamento dei muscoli masticatori
  • Dolore nella regione de muscoli masticatori
  • Dolore durante un’eccessiva / estrema apertura mandibolare
  • Cefalee
  • Sintomatologia ORL – rumori, fischi alle orecchie
  • Capogiri, vertigini
  • Non riuscire più a chiudere i denti nella posizione abituale oppure chiuderli in posizione diversa di volta in volta;
  • disturbi di ordine psichico (irritabilità, stanchezza cronica, insonnia,
  • etc.); nei casi avanzati, difficoltà ad alimentarsi normalmente (il paziente tende a mangiare alimenti semisolidi o liquidi) e ad articolare la parola.

Quando ci sono disturbi dell’ATM può essere difficile aprire la bocca; l’apertura normale tra incisivi superiori ed inferiori corrisponde a circa tre dita.

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CLICK DI APERTURA

Cause:

Le cause dei disturbi all’A.T.M. sono numerose.

Ecco le più comuni:

  • digrignamento o serramento dei denti (bruxismo)
  • traumi sull’articolazione, come fratture del condilo e della mandibola
  • colpo di frusta
  • disturbi infiammatori come artrosi o artrite
  • occlusione sbagliata della bocca
  • situazioni fisiche e mentali molto stressanti

L’origine del disturbo può infatti risiedere in uno squilibrio del bacino o nella sublussazione del piede. Questo può provocare problematiche varie che spaziano dallo squilibrio della postura come ad esempio uno squilibrio del bacino, ma anche problemi strutturali remoti come disallineamento delle ossa dei piede può determinare disfunzione all’articolazioni temporo-mandibolare.

In altri casi la causa è più strettamente circoscritta: mal occlusione, disfunzione dei muscoli del collo e della mandibola, disfunzioni a livello del cranio e sublussazioni vertebrali.

Un sistema immunitario indebolito e delle carenze nutrizionali contribuiscono in maniera significativa a determinare la disfunzione temporo-mandibolare.

L’articolazione temporo-mandibolare ha il compito primario di consentire l’apertura e la chiusura della bocca durante la masticazione dove intervengono i forti e resistenti muscoli buccali; ma anche in tutti gli altri movimenti come nel parlare, nello sbadigliare il movimento della mandibola e quindi la sua articolazione risultano sempre sollecitati. Chiaramente il massimo di carico funzionale lo avremo durante la masticazione, e quindi appare evidente come delle anomalie di questa dovute ad irregolare disposizione della dentatura provochino nel tempo un usura dell’ ATM.

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BRUXISMO (Digrignare i Denti durante il sonno)

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Nevralgia del Nervo TRIGEMINO

 

Cure e trattamenti per i disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare

In molti casi il dolore, il mal di testa e gli altri sintomi associati ai disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare possono rapidamente migliorare se trattati precocemente.

La fisioterapia ricerca l’equilibrio tra mandibola e capo attraverso la rieducazione muscolare e articolare.

La rieducazione fisioterapica si avvale di particolari trattamenti:

  • massoterapia decontratturante: terapia manuale che, attraverso varie tecniche di massaggio, risolve contratture della muscolatura masticatoria mimica e cervicale e disattiva eventuali zone grilletto o trigger points, che sono particolari disturbi della muscolatura che danno origine al dolore.
  • esercizi e tecniche di recupero funzionale: sono esercizi finalizzati al recupero della funzione masticatoria. Vengono eseguiti sotto attento e diretto controllo dello specialista: il paziente impara successivamente a mantenere i risultati raggiunti attraverso esercizi eseguiti a casa autonomamente.

rieducazione posturale: sono esercizi di correzione posturale che, associati a una corretta ginnastica respiratoria, accompagnano la rieducazione fisioterapica dell’A.T.M. qualora sia presente un’errata postura.

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