CHE COS’E’ IL BIOFEEDBACK?
Il biofeedback è una tecnica riabilitativa del pavimento pelvico che punta a una educazione completa del paziente. Essa infatti comprende diversi approcci al problema:
- esercizi muscolari specifici, da effettuarsi a domicilio
- una specie di ginnastica pelvica , volta ad allenare determinati muscoli a contrarsi e a fare rilasciare altri
- elettroterapia, una stimolazione passiva delle fibre muscolari del pavimento pelvico effettuata mediante corrente elettrica di bassa ampiezza
- una serie di stimoli per migliorare la sensibilità della vagina e/o retto
A COSA SERVE?
È indicata specialmente nei pazienti con incontinenza fecale primitiva o secondaria (es. dopo intervento chirurgico) e nei i pazienti con stipsi da patologie della muscolatura del pavimento pelvico (dissinergia pelvica, contrazione paradossa del muscolo pubo-rettale) e nelle disfunzioni sessuali ( dolori durante i rapporti, vulvodinia, vestibulite vulvare, eiaculazione precoce, deficit erettili, ecc.)
COME SI ESEGUE?
L’elettroterapia è un’applicazione di corrente elettrica mediante un’apposita sonda inserita nel canale vaginale o anale, mentre il paziente è sdraiato sul lettino.
Il biofeedback è invece una ginnastica attiva, di contrazione e di rilasciamento, che il paziente effettua osservando un monitor che gli segnala quel che deve fare. Si tratta sempre di una sonda inserita nel canale vaginale o anale con paziente sdraiato sul lettino.
Di solito, le due procedure vengono effettuate nella stessa seduta, una dopo l’altra.
In alcuni casi è indicata la prosecuzione a casa della riabilitazione mediante apparecchio portatile domiciliare, così da ottenere un rinforzo nel tempo dei risultati ottenuti.
QUALI SONO LE COMPLICANZE?
L’elettroterapia è controindicata nei pazienti portatori di Pacemaker Cardiaci.
Stato di Gravidanza
Gravi Prolassi Vaginali e/o Ano-Rettali
COME DEVE PRESENTARSI IL PAZIENTE?
È opportuno presentarsi con tutta la documentazione attinente (esami eventualmente già eseguiti, prescrizioni di terapia, lettere di dimissione ecc).
Non è necessario che il paziente sia accompagnato, in quanto l’esecuzione della riabilitazione non richiede la somministrazione farmaci.